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Villa Godi Malinverni: la prima villa veneta progettata da Palladio

Autore: Sara & Alessia Michielon

Tutte le info per organizzare una visita in sedia a rotelle a Villa Godi Malinverni: una villa veneta nella campagna vicentina

Se vi trovate nei pressi di Vicenza e siete combattuti se visitare una Villa Veneta o passeggiare tra la natura, c’è un luogo che potrà soddisfare entrambe le vostre richieste: Villa Godi Malinverni.

Situata a Lugo di Vicenza è la prima villa veneta progettata da Andrea Palladio con giardino storico, l’unico progettato direttamente dal grande architetto.

La villa vanta una posizione spettacolare sul colle di Lonedo e pensate che su questo colle, oltre a Villa Godi Malinverni vi è un’altra villa veneta, caso unico di due ville palladiane adiacenti.

La storia di Villa Godi Malinverni

La storia di Villa Godi Malinverni inizia nel 1537, quando il conte Gerolamo Godi, membro di una delle famiglie più influenti di Vicenza, commissiona il progetto a Palladio. 

Costruita tra il 1537 e il 1542, questa villa rappresenta il primo, grande capolavoro dell’architetto che, con le sue linee eleganti e la simmetria perfetta, riuscì a dare forma a un'idea di villa che sarebbe diventata un modello per l’intera regione.

Nel corso dei secoli, la villa è stata testimone dei cambiamenti delle famiglie che l’hanno abitata: i Godi, i Porto, i Piovene e, nel Novecento, la famiglia Valmarana. 

Ma è grazie al professor Remo Malinverni, che nel 1962 l'ha acquistata e restaurata, che oggi possiamo ammirarla così com'è. La sua eredità è ora custodita dal nipote, Christian Malinverni, che continua a portare avanti la missione di conservazione e valorizzazione di questo straordinario patrimonio.

L’Architettura Palladiana

La villa è costruita su due piani e il primo impatto è quello di trovarsi di fronte a un edificio che sembra nascere dalla terra stessa. 

Tra le ampie stanze al piano terra riservate alla servitù spicca il cucinone in cui è conservato un raro esempio di girarrosto meccanico del ‘700 e il camino cinquecentesco. Avanzando si accede ad un’ampia sala affrescata da Zelotti in possibile collaborazione con il Veronese, questa è l’unica sala con il pavimento originario.

Al piano superiore, invece, gli affreschi che adornano le pareti sono uno dei punti forti della villa. Realizzati dai più grandi pittori dell’epoca Gualtiero Padovano, Battista Zelotti e Gianbattista del Moro, gli affreschi raccontano storie mitologiche e allegoriche.

I Musei: Un Viaggio tra Paleontologia e Storia Militare

Uno degli aspetti che più ci ha affascinate di Villa Godi Malinverni sono i suoi musei interni.

Il museo paleontologico dedicato a Pierluigi Malinverni, ospita alcuni dei ritrovamenti fossili più significativi d’Europa. Passeggiando per le sale del museo, ci si imbatte in una palma fossile di ben nove metri, scoperta nel 1863 e considerata uno dei reperti paleontologici più straordinari mai trovati in Europa. Questo fossile, insieme ad altri numerosi resti di piante e animali, racconta la storia di un’epoca lontana, quando la terra che oggi conosciamo come Vicenza era molto diversa.

Ma la villa non è solo un luogo di antiche meraviglie naturali. Durante la Prima Guerra Mondiale, Villa Godi Malinverni divenne quartier generale dell’esercito britannico. Il Principe del Galles, futuro Re Edoardo VIII, soggiornò qui per un lungo periodo, e a lui è dedicato uno degli spazi del museo. L’altra figura fondamentale legata a questo museo è Vera Brittain, l'infermiera e scrittrice che ha vissuto in prima persona gli orrori della guerra, e che ha perso il fratello proprio sulle montagne vicine. Le testimonianze di quei tempi, raccontate attraverso cimeli, fotografie e racconti, ci trasportano in un periodo storico che ha segnato profondamente il nostro paese.

I Giardini e il Parco storico

Quando si visita Villa Godi Malinverni, non si può fare a meno di restare affascinati dai suoi giardini. I giardini all’italiana, progettati dallo stesso Palladio, sono un esempio unico della sua maestria nell’integrare la natura nell’architettura. Passeggiare tra le aiuole, le statue e gli alberi secolari è un’esperienza che ti fa sentire come se il tempo si fosse fermato.

Il parco romantico che circonda la villa è altrettanto incantevole, con i suoi sette ettari di terreno che invitano alla riflessione e alla passeggiata. Sebbene il paesaggio naturale circostante sia cambiato nel corso dei secoli, questi giardini continuano a conservare il loro spirito originale, offrendo una vista mozzafiato sulla campagna veneta.

Villa Godi Malinverni è accessibile in sedia a rotelle?

Iniziamo col dirvi che grazie ai finanziamenti del PNRR sono stati sviluppati dei servizi per rendere la villa maggiormente accessibile. Li andremo a testare nella primavera del 2025 perciò ve ne parleremo meglio in seguito. Nel frattempo vi accenniamo che il sito della villa è dotato di numerosi strumenti informativi digitali scaricabili comodamente dal sito o tramite i QR code presenti in Villa, dai quali è possibile scaricare le audioguide in italiano, inglese, francese, tedesco e le videoguide in LIS.

Per quanto riguarda la mobilità in sedia a rotelle, il giardino presenta un consistente strato di ghiaia, vi consigliamo di andare in visita con un accompagnatore oppure dotati di propulsore elettrico. Internamente è possibile visitare il piano inferiore, il piano superiore, al momento non raggiungibile, è visibile grazie ad un virtual tour.

Il Museo dei fossili presenta delle didascalie con caratteri grandi e ad altezza sedia a ruote, il Museo La Villa del Principe invece presenta didascalie con ottimo contrasto bianco/nero e caratteri più piccoli.

Se siete in cerca di una meta che unisca cultura, storia e bellezza, Villa Godi Malinverni è sicuramente un luogo da non perdere. 

La sua bellezza, la sua storia e il legame profondo con il territorio fanno di essa una meta imperdibile per chiunque desideri esplorare le meraviglie della nostra regione.

* “Finanziato tramite Avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 1 "Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura", Componente 3 "Turismo e Cultura 4.0" (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, Investimento 2.3“Programmi per valorizzare l'identità di luoghi: parchi e giardini storici”, finanziato dall’Unione europea - NextGenerationEU e gestito dal Ministero della Cultura. I punti di vista e le opinioni espresse sono tuttavia solo quelli degli autori e non riflettono necessariamente quelli dell'Unione europea o della Commissione europea. Né l'Unione europea né la Commissione europea possono essere ritenute responsabili per essi”. 


Sara & Alessia Michielon

Ciao, siamo SARA & ALESSIA MICHIELON, le due sorelle di Ruote Libere.

Appena possibile organizziamo delle uscite per goderci le bellezze della nostra regione: il Veneto! Spesso ci imbattiamo in barriere architettoniche che ci costringono a cambiare meta o ad utilizzare la fantasia per poterle superare. Il nostro motto? Dove passiamo noi in sedia a rotelle, passano tutti!

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Commenti
  • 💬
    ROBERTO ha risposto
    31.01.2025 19:25

    Grazie Sara, grazie Alessia per le preziose informazione che ben descrivono Villa Godi Malinverni; prossimamente andrò sicuramente a visitarla, ma leggendo il vostro blog, mi sono fatto un'idea molto dettagliata.
    Un saluto e buone ruote libere...

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