Vi raccontiamo la nostra esperienza accessibile al MART, Museo di Arte Contemporanea di Rovereto. Qui abbiamo visitato una delle mostre ospitate dal Museo chiamata “Giotto e il Novecento” dove sono esposte opere di numerosi artisti ispirati dall’arte rivoluzionaria di Giotto.
Il Museo di Arte Contemporanea è un importante punto di riferimento per l’arte moderna e contemporanea a livello internazionale. Il Mart ha la sua sede principale a Rovereto (Trento) nel moderno complesso architettonico sviluppato su quattro piani ed interamente accessibile.
Punto focale della struttura è l’enorme cupola che domina sulla piazza principale antecedente l’ingresso. Al piano terra, troverete tra gli altri, la biglietteria ed il Bistrot che offre un servizio di caffetteria e ristorazione che è esso stesso un’esperienza unica tra design e prodotti di qualità.
Oltre alla corposa collezione permanente dei capolavori di rinomati artisti su scala mondiale, vi sono mostre temporanee imperdibili. Noi abbiamo visitato l’esposizione “Giotto e il Novecento” dove è possibile ammirare le opere di molti autori ispirati dal lavoro del celebre pittore toscano. Giotto, infatti, fu un modello imitato lungo tutto il XIV secolo in quanto rivoluzionò i tratti caratteristici dell’arte medievale. Con lui le dimensioni dei personaggi iniziano ad essere congruenti all’azione della scena, viene posta attenzione ad un’unica fonte luminosa e si percepisce il senso di profondità grazie l’utilizzo della tecnica dello chiaroscuro.
La mostra, divisa in più sezioni, inizia con la proiezione degli affreschi presenti nella superficie interna della Cappella degli Scrovegni di Padova, massima opera del pittore (qui potete trovare il nostro racconto).
Uno degli elementi caratteristici delle opere giottesche è l’utilizzo del pigmento naturale color “blu oltremare”, conosciuto già dall’antichità. Si tratta di un colore azzurro intenso che Giotto inizia ad utilizzare per gli sfondi in sostituzione al colore oro di epoca bizantina. La mostra ne dedica una sezione intera, dove sarete avvolti dal colore del Lapislazzuli.
L’esposizione prosegue in ordine tematico e cronologico per far scoprire centinaia di opere di autori che hanno stimato e preso da modello il famoso pittore.
Vi lasciamo con una tra le più note citazioni su Giotto:
“ […] divenne così buono imitatore della natura che sbandì affatto quella goffa maniera greca, e risuscitò la moderna e buona arte della pittura, introducendo il ritrarre bene di naturale le persone vive; il che più di duecento anni non s’era usato[…]”
G. Vasari, Le vite, 1568.
Durata
Da martedì 06 dicembre 2022 a domenica 19 marzo 2023
Sede
Museo di Arte Contemporanea
Corso Bettini 43
38068 Rovereto (TN)
Orari
Da martedì a domenica dalle ore 10 alle 18
Venerdì dalle ore 10 alle 21
Lunedì chiuso
Biglietto
Biglietto Intero € 11
Biglietto ridotto € 9
Biglietto gratuito per persona con disabilità e accompagnatore
Accessibilità museo
Il MART, Museo di Arte Contemporanea di Rovereto è privo di barriere architettoniche.
Vi sono 6 posti macchina riservati alle persone con disabilità al livello 0 del parcheggio del Museo. Noi abbiamo posteggiato l’auto in via Paganini distante 5 minuti a piedi.
L’entrata principale ha delle spaziose porte automatiche circolari girevoli. L’ingresso è a livello.
L’accesso diretto a tutti i piani con ascensore, ad esclusione del mezzanino che invece è raggiungibile con un montascale condotto dal personale di custodia.
La toilette è attrezzata di maniglione.
Percorso di visita con interprete LIS, prenotazione richiesta con 20 giorni di anticipo.
Percorso di visita guidata tattile accompagnato da un mediatore.
Versione ingrandita e in braille del materiale informativo disponibile su richiesta alla biglietteria del Museo.
È consentito l’accesso ai cani-guida.
Qui la sezione del sito del MART dedicata all’accessibilità ed inclusività.