Autore: Sara Michielon
Tra i più bei weekend vissuti fino ad ora, quello in trentino, è stato uno dei più completi e appaganti. Non ci siamo fatte mancare proprio nulla: dalla degustazione dell’olio extravergine d’oliva a quella dei vini, dalla pedalata lungo la ciclabile del Sarca alla visita al MAG - Museo Alto Garda.
Ed è proprio di quest’ultimo che vogliamo raccontarvi in questo articolo.
VISITARE IL MAG IN SEDIA A ROTELLE
Incastonato all'interno della suggestiva Rocca di Riva del Garda, il MAG - Museo Alto Garda, è circondato dalle acque del Lago di Garda e da rigogliosi giardini.
Superato il ponte e varcato l'ingresso a livello della rocca, siamo salite in ascensore per raggiungere il primo piano dell’esposizione. Qui siamo state accolte da un leggio con un QR-code che, scansionandolo, ci ha dato accesso ad un'audioguida dettagliata delle opere presenti nella Pinacoteca. Questo approccio ha reso la visita al MAG non solo interessante, ma anche maggiormente fruibile a tutti, garantendoci la possibilità di esplorare il museo a proprio ritmo e secondo le proprie esigenze.
Se non avete voglia di attivare l’audioguida tranquilli, ogni opera è dotata di didascalie posizionate ad un'altezza fruibile per la lettura.
Tra quadri che raffigurano il paesaggio mozzafiato di Riva del Garda e antiche mappe storiche, ci siamo dirette verso la mostra temporanea dedicata a Michelangelo. Lì, ci siamo lasciate trasportare nel mondo affascinante del Rinascimento, ammirando bozzetti e disegni che ci hanno permesso di cogliere un'idea della grandezza e della maestria dell'artista.
MOSTRA TEMPORANEA
La mostra "Michelangelo e la Cappella Sistina nei disegni autografi di Casa Buonarrotti", è stata un'occasione imperdibile per immergersi nell'arte e nella genialità di uno dei più grandi maestri della storia dell’arte. Ci ha offerto uno sguardo privilegiato sui disegni autografi di Michelangelo, consentendoci di apprezzare da vicino il suo complesso processo creativo.
L'esposizione ci ha svelato il complesso processo creativo che ha portato Michelangelo alla realizzazione della celebre volta della Cappella Sistina e del Giudizio Universale. È davvero incredibile immaginare l'artista sdraiato sui ponteggi per mesi, immerso nel colore e nella polvere, mentre lavorava per trasformare il suo genio in capolavori destinati a stupire e ispirare ancor’oggi.
Ma non è solo l'arte a rendere il MAG una tappa imperdibile nel vostro viaggio culturale.
Oltre alla pinacoteca e agli spazi riservati alle mostre temporanee, vi è una sezione Archeologica che non siamo riuscite a visitare in quanto, come al nostro solito, ci siamo prese tardi con i tempi e il museo da li a poco chiudeva.
LA ROCCA DI RIVA DEL GARDA: DOVE E’ OSPITATO IL MAG - MUSEO ALTO GARDA
IL MAG - museo Alto Garda, è ospitato all’interno della Rocca di Riva del Garda, testimone silenziosa di secoli di storia e trasformazioni.
Passeggiando per il centro storico di Riva del Garda è impossibile non notare questa costruzione che si erge imponente sulle sponde del Lago di Garda.
Originariamente fondata nel XII secolo da un vescovo-principe tedesco, la Rocca ha attraversato diverse epoche e dominazioni diventando un simbolo di potere e controllo sul territorio dell'Alto Garda. Sotto il dominio degli Scaligeri nel XIV secolo, fece parte di una rete di castelli e fortificazioni volute da Cangrande per difendere il lago dalle minacce esterne.
Nel XVI secolo, la Rocca passò sotto il dominio degli Asburgo e rimase sotto il loro controllo fino alla fine della Prima Guerra Mondiale, quando il Trentino divenne parte del Regno d'Italia.
Durante il XIX secolo, la Rocca fu trasformata in una caserma per l'esercito austriaco, assumendo l'aspetto di una costruzione militare che ancora oggi si può ammirare.
Nonostante le trasformazioni e le dominazioni avvenute nel corso dei secoli, la Rocca conserva tracce del suo passato medievale, che è possibile ammirare durante la visita al Museo.
Se state pianificando una visita a Riva del Garda, non dimenticate di includere una tappa al MAG - Museo Alto Garda nel vostro itinerario; e se volete altri spunti leggete qui il nostro articolo sul nostro weekend accessibile sul lago di Garda sponda trentina.
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